Il letto vuoto
- Pensi per notti intere. Credi di aver capito, cedi, accetti. Poi, al momento, quando s'approssima, mentre sta per toccarti, ti vedi nudo, atterrito
Il letto vuoto
Così ogni pochi minuti sono qui, di fianco a dove passi inchiodata le giornate e ti parlo: a raffica, non so bene di cosa, memorie dissepolte
Il letto vuoto
E parlando, alzandomi come un ossesso, ti accarezzo la fronte, le guance, pero - nonostante i quasi quaranta gradi - mi s'impiglia nelle dita un
Il letto vuoto
, cresce. La madre va alla finestra e si rivolge all'uomo che dice, ancora piangendo: «Aspetta! ti faccio vedere che ho fatto». Un attimo e torna, getta
Il letto vuoto
è il riposo desiderato, l'annichilirsi di ogni corpo, con tutto il suo peso, la cosa, la materia. E la resurrezione? ti interrompo: ma la resurrezione